Immagino che molti di voi abbiano un computer e penso che vi sia capitato spesso di imbattervi in una strana applicazione di nome prompt dei comandi. Per via del suo strano colore nero probabilmente avete avuto paura anche solo di aprirlo, temendo di poter causare danni al computer. Ebbene, non è così!
Oggi vedremo nel dettaglio il prompt dei comandi (command prompt in inglese), con tutti i suoi utilizzi e i suoi file.
Sommario
- Introduzione
- Cos\’è il prompt dei comandi?
– Come avviarlo
– Differenze tra le due versioni - Comandi principali
- I file batch
- Task manager
- App Windows Terminal
- Conclusione
Cos\’è il prompt dei comandi?
Come si può intuire dal suo nome, serve per eseguire comandi. Ma che tipo di comandi? Sono comandi che possono eseguire qualsiasi cosa sul nostro computer, possono aprire un programma oppure chiuderlo, creare un file o eliminarlo. Sono comandi multi-uso, ognuno con una funzione diversa.
Il prompt dei comandi è presente su qualsiasi sistema operativo desktop (quindi Windows, Mac e Linux). Ci sono alcune differenze tra le varie versioni ma funzionano tutti più o meno allo stesso modo. In questa guida analizzeremo il command prompt di Windows.
La maggior parte dei comandi principali dovrebbe essere uguale su tutti e tre i sistemi operativi, seppur con qualche piccola modifica nella sintassi del comando.
Come avviarlo
Come posso avviare il prompt dei comandi? Ci sono diversi metodi per farlo; io ve li elencherò tutti in quanto un paio di metodi sono di \”emergenza\” se vi si dovesse bloccare il computer.
- Primo metodo
Vediamo il primo metodo per avviare il prompt dei comandi. Su Windows penso sappiate benissimo che esiste una certa \”barra delle applicazioni\”. All\’inizio di questa barra (quindi a sinistra) c\’è il logo di Windows che se cliccato dà accesso al menù start. Forse non sapevate che cliccando con il tasto destro sul logo di Windows sulla barra delle applicazioni vi si apre una nuova sezione (potete aprirla anche cliccando il tasto Windows sulla tastiera + X), dalla quale si può accedere a diversi strumenti utili. Uno di questi è il command prompt.

Clicchiamo su \”Prompt dei comandi\” ed ecco che si avvia, pronto per essere utilizzato.
- Secondo metodo
Questo è il primo metodo d\’emergenza, in quanto così si può avviare il terminal anche se la barra delle applicazioni è bloccata o inaccessibile in un determinato momento. Usando la combinazione tasti Windows + R, si apre la finestra \”esegui\”. Questa finestra può essere aperta in una qualsiasi circostanza, anche quando il computer è bloccato o infetto da un virus. Una volta aperta la finestra digitiamo \”cmd\” e premiamo invio. Si aprirà il command prompt, in modo tale da poterlo usare.
- Terzo metodo
Altro metodo d\’emergenza, utilizzabile addirittura se non si riesce a visualizzare nulla sullo schermo. Premiamo Ctrl + Alt + Canc.
Si aprirà questa schermata. Clicchiamo su \”Gestione Attività (il Task Manager)\”. Si avvia un nuovo programma, dal quale possiamo vedere tutte le applicazioni in esecuzione in quello specifico momento. In alto a sinistra possiamo notare la scritta \”File\” che se cliccata dà come opzione \”Esegui nuova attività\”. È proprio quello che dobbiamo cliccare, per far aprire sempre il programma \”Esegui\” di Windows, scrivere cmd e premere invio. Di conseguenza si aprirà il prompt dei comandi.
Differenze tra le due versioni
Immagino abbiate notato un command prompt amministratore. Che differenze ci sono tra quello normale e quello amministratore? Il prompt normale può eseguire solo comandi base, non avanzati e soprattutto non ha accesso alle cartelle protette di sistema (tipo System 32 o la cartella di Windows). È consigliato usare sempre il command prompt di base per eseguire operazioni semplici. Il prompt dei comandi amministratore può eseguire una serie avanzata di comandi (oltre a quelli base) e può modificare anche le cartelle protette di sistema, nonchè chiudere programmi che hanno dei permessi speciali (tipo i servizi di Windows o addirittura la barra delle applicazioni, bloccando così il sistema e costringendo a un riavvio forzato) o addirittura far crashare il computer. Sconsigliato il suo utilizzo. Nella nostra guida su come creare un bot discord usando discord.js faremo sempre riferimento al prompt basico, in modo tale da non rischiare nulla. Altra differenza importante è la directory d\’avvio dei due prompt. La directory di partenza di quello basico è la cartella dell\’utente che sta usando il computer in quel momento, mentre quella dell\’admin è System 32, quindi già in una cartella protetta e fortemente sconsigliato modificare. Possiamo quindi affermare che il prompt amministratore è una sorta di \”god mode\” in quanto può fare qualsiasi cosa.
Comandi principali
Vediamo ora quali sono i comandi più utili e importanti da usare con il prompt dei comandi.
cd
Questo è sicuramente il comando che useremo più spesso. Lo useremo per accedere alle cartelle nelle quali vogliamo eseguire le nostre modifiche. Ad esempio, per accedere alla cartella del desktop digitiamo cd C:\\Users\\nome dell\'utente\\OneDrive\\Desktop
.
Ecco un esempio pratico:

Per accedere a una determinata cartella, non sarà sempre necessario digitare la directory completa. Ad esempio se già mi trovo a metà directory completa, posso digitare due volte il comando cd per accedere poi alla cartella finale. L\’immagine seguente chiarisce meglio le idee.

Nota: in questo caso la cartella si deve trovare nella directory. Esempio: se io mi trovo in C:\\Users\\utente\\OneDrive\\Desktop> e devo accedere a una cartella che si trova sul desktop, al posto di riscrivere tutto il percorso della cartella mi basterà digitare cd [nome della cartella]
. Nel caso in cui il nome contenga degli spazi sarà necessario usare le virgolette per racchiudere il nome completo della cartella. Esempio: cd \"Nome della cartella\"
. Riassumendo, se il nome della cartella è una sola parola, non useremo le virgolette, in caso contrario le useremo.
title
Questo è un comando che serve per cambiare il nome della finestra del command prompt. Non è utilissimo ma serve per intitolare una determinata attività. Ad esempio, dobbiamo hostare il nostro bot usando il prompt. Prima di avviarlo, usiamo il comando title e chiamiamo il nostro prompt \”Hosting Bot\”. In questo modo risulterà più organizzato.

start
Start serve per avviare un programma. Utile nel caso non riusciamo ad avviarlo normalmente, oppure il pc lagga e facciamo fatica ad usarlo. Se ad esempio volessimo avviare Google Chrome dovremo scrivere start chrome.exe
.

taskkill
Veniamo ora a un comando di fondamentale importanza. taskkill è in grado di chiudere qualsiasi programma (che non sia amministratore o un servizio di Windows), utilissimo ad esempio per fermare l\’esecuzione di un virus.
Sintassi:
taskkill /im processo.exe /f
Il nome del processo deve essere sempre scritto in minuscolo, seguito da \”.exe\” attaccato al nome del processo.

curl
A cosa serve questo comando? Serve per scaricare un file da internet, inserendo il link dell\’immagine/documento. Il file verrà scaricato nella directory che visualizziamo sul prompt.
Sintassi:
curl -O [link del file]
Ecco ora un esempio. Prima di tutto accediamo alla directory desiderata usando il comando cd. Successivamente cerchiamo su Google un\’immagine e copiamo il link. Dopodichè eseguiamo il comando incollando il link. Per incollare il link basterà usare il classico Ctrl+V.
Cambiare unità
Volete accedere a una cartella che si trova in un disco diverso da C: , ovvero in un disco diverso da quello su cui è installato Windows? Nessun problema, con il prompt dei comandi possiamo accedere a qualunque posizione nel nostro computer. Per cambiare unità, e quindi il disco, dobbiamo solamente scrivere il nome della lettera del disco al quale vogliamo accedere. Ad esempio vogliamo accedere al disco F: ? Allora scriveremo F: nel prompt e premeremo invio per accedervi.
Dove posso capire che lettera viene assegnata a un disco? I dischi rigidi vengono assegnati in ordine alfabetico a partire da C: che è quello di base sul quale si trovano i file di Windows. Quindi il secondo disco sarà D: , il terzo E: e così via. In ogni caso, potete accedere a \”Esplora file\” e poi andare su \”Questo PC\” e controllare le lettere assegnate ai dischi/chiavette.
Perchè un disco non può essere assegnato con A: o B: ? Semplicemente perchè A: e B: vengono assegnate ai \”floppy disks\”, ovvero i vecchi dischi usati con i primi computer. Oggi raramente si trovano in giro ma nel caso ne possediate uno e lo inserite nel computer, avrà A: come lettera.

Dopodichè non basterà altro che usare il comando cd per accedere alla cartella desiderata.
help
Ovviamente anche il command prompt è provvisto di un comando help, dove elenca e spiega tutti i comandi utilizzabili. Se la spiegazione non è chiara, si può andare più nello specifico dato che esiste anche un metodo d\’aiuto per ogni specifico comando. Non c\’è molto da dire, basta scrivere \”help\” e premere invio. Se invece vogliamo ottenere informazioni più dettagliate dovremo digitare il comando desiderato e infine scrivere \”/?\”. Ad esempio, se vogliamo saperne di più sul comando title ci basterà scrivere \”title /?\” e premere invio.
shutdown
Esiste anche un comando per spegnere il computer o riavviarlo. Si tratta di \”shutdown\”. Ci sono diverse opzioni per questo tipo di comando, in quanto può eseguire operazioni diverse.
- shutdown /l
Serve per disconnettere l\’utente che sta usando il computer in quel momento. Chiude tutte le app e i programmi.
- shutdown /s
Arresta il computer. Spegne il pc chiudendo tutte le app e i programmi e disconnettendo l\’utente.
- shutdown /sg
Arresta il computer. Spegne il pc ma non chiude le app e non disconnette l\’utente. All\’avvio, l\’accesso sarà automatico e tutte le app e i programmi vengono riaperti.
- shutdown /r
Spegne completamente il computer e lo riaccende. Chiude tutte le app e i programmi.
- shutdown /g
Arresta completamente il computer e lo riavvia. All\’avvio, l\’accesso sarà automatico e tutte le app e i programmi verranno riaperti-
- shutdown /h
Serve per ibernare il computer, quindi spegnerlo ma senza chiudere nè app nè programmi. All\’avvio l\’accesso è automatico e le app saranno esattamente allo stesso punto in cui si trovavano quando il pc è stato spento.
- shutdown /hybrid
Arresta il computer (non completamente). L\’avvio sarà più veloce.
- shutdown /t xxx
In questo caso, il computer si arresta dopo un tot di secondi specificati dall\’utente. Nel comando, \”xxx\” deve essere sostituito con il numero dei secondi che si vuole far passare prima di spegnere il computer. Ad esempio se scriviamo \”shutdown /t 60\” il computer si spegnerà dopo 60 secondi, ovvero un minuto.
copy
Con questo comando copiamo uno o più file in un\’altra direzione.
Sintassi:
copy /V [nome file] [directory di destinazione]

cls
Poco da dire su questo comando. Serve solo per pulire la schermata, cancellando tutti i comandi precedenti. È utile nel caso in cui eseguiamo tanti comandi e quindi per organizzarci meglio ogni volta cancelliamo gli output precedenti.
del
Questo comando cancella definitivamente un file o il contenuto di una cartella. Una volta cancellati i file non ci sarà più modo di ripristinarli in quanto non finiscono nel cestino.

Fermare un comando in corso
Per fermare un comando in corso, dovremo usare la combinazione Ctrl + C. Se ad esempio stiamo cancellando il contenuto di una cartella ma ci rendiamo conto che abbiamo fatto un errore possiamo fare Ctrl + C per fermare il comando e salvare i file che restano.

Come possiamo vedere stavo avviando il bot su Discord. Una volta avviato ho deciso di fermarlo, usando Ctrl + C. Una volta fermato, il bot è andato offline.
md / mkdir
Questi due comandi sono uguali. Si può usare sia l\’uno che l\’altro, con la stessa sintassi. Io preferisco usare \”md\” perchè è più corto, ma la scelta resta a voi 😀
move
Questo comando sposta un file in un\’altra direzione. Molto semplice da usare.

rd / rmdir
Anche in questo caso i due comandi sono uguali, stesso scopo e stessa sintassi. Servono per cancellare una cartella, con tutto il suo contenuto.

ren / rename
Altri due comandi uguali che hanno lo stesso utilizzo e la stessa sintassi. Questi comandi servono per rinominare un file o una cartella.
Eseguire un file JavaScript o modificarlo
Come facciamo a eseguire un file JavaScript? E a modificarlo? Per eseguirlo basta semplicemente entrare nella directory in cui si trova il file e scrivere node . / node [nome del file]
. Se il nome del file è index.js, basterà solo scrivere \”node .\” altrimenti dovremo usare il secondo comando, ovvero \”node [nome del file].js\”
Per modificare rapidamente i file JavaScript contenuti in una cartella possiamo scrivere nel prompt code .
.
In questo modo si aprirà Visual Studio Code, l\’editor dei file di programmazione, e potremo accedere immediatamente a tutti i file contenuti nella cartella e modificarli velocemente.
I file batch
Cosa sono i file che terminano con .bat, anche chiamati file batch? Sono dei file che se aperti, eseguono automaticamente i comandi che abbiamo scritto all\’interno del file stesso. I file batch sono alla base di qualsiasi programma, dal più semplice al più avanzato. Un esempio? Quando installiamo un programma, l\’applicazione creerà una cartella con dentro i file del programma. Ma come fa a crearla? Semplicemente usa un file batch nel quale è stato scritto il comando md, ovvero quello per creare una nuova cartella (o directory). Qui di sotto vi lascio i link per scaricare qualche file batch, con descrizione su cosa succede se vengono eseguiti (ovviamente dovranno essere aperti su un computer e non su un telefono/tablet).
Windows 10 info.bat
Nota: questo file deve essere eseguito come amministratore per funzionare correttamente!
Se eseguiamo questo file, vedremo tutte le informazioni sul nostro computer, con tanto di verifica sul disco e sui drivers. La verifica serve per controllare se i dischi funzionano correttamente e se i drivers sono aggiornati.
searchbox.bat
Nota: da eseguire solo se necessario.
Con questo file andiamo a modificare il titolo sulla casella di ricerca. Bisogna eseguirlo solo se il titolo viene modificato per sbaglio, in modo tale da ripristinarlo a quello che era prima.
fix-mbr.bat
Nota: questo file va eseguito nel menù di installazione di Windows, che vedremo in un prossimo articolo. Vi sconsiglio di eseguire questo file ora.
Questo file batch serve per correggere gli errori di avvio di Windows. Bisogna usarlo solo se il pc viene infettato da un virus che non fa più riaccendere il computer.
crash.bat
Nota: anche questo file è pericoloso. Deve essere eseguito come amministratore. Io non sono responsabile di nessun danno causato al computer (anche se eseguito non causa comunque grossi danni).
Se eseguiamo questo file come amministratore in un sistema Windows, il computer crasherà immediatamente, mostrandoci la schermata blu chiamata BSOD (acronimo di Blue Screen Of Death).
Task Manager
Il task manager (in italiano \”Gestione attività\”) mostra tutte le app e i processi in esecuzione sul computer. Può essere utilizzato per visualizzare la quantità di RAM in uso oppure la frequenza dei clock del processore (e quindi vedere quanta CPU stiamo usando) e anche la temperatura della GPU (che corrisponde alla temperatura del computer).
Per accedervi dovremo usare la combinazione Ctrl + Shift + Esc oppure accedere alla schermata di sicurezza (Ctrl + Alt + Canc) e cliccare su \”Gestione attività\”, come vi ho spiegato prima. Se invece volessimo aprirlo dal command prompt dovremo digitare \”taskmgr\” e premere invio.
Per terminare un processo (se magari non riusciamo a chiuderlo cliccando sulla X in alto a destra) basterà cliccare sul processo da chiudere e poi cliccare in basso a destra su \”Termina attività\”.
App Windows Terminal
Su Microsoft Store esiste un’app chiamata Windows Terminal. Essa consuma meno memoria ed energia e permette di tenere aperte più schede contemporaneamente e in modo più organizzato. Potete scaricarla cliccando qui. È facile e intuitiva da usare e funziona esattamente come il normale command prompt. Vi consiglio assolutamente di provarla 😉
Conclusione
In questo articolo tech abbiamo visto come usare nel dettaglio il prompt dei comandi, che ci servirà anche per programmare il nostro bot usando discord.js . Se avete domande o suggerimenti non esitate a scrivere un commento qui sotto! Rispondo il prima possibile 🙂
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